Partire, è un pò come morire

E' stata dura, lo ammetto.

Le vacanze ti mettono duramente alla prova.se poi ti incontri con amici a cui sei particolarmente legato, è parecchio difficile tornare alla realtà.
la storia?non interesserebbe a nessuno e sarebbe troppo noiosa.
resoconto?direi di si.

vacanze ottime all'insegna del divano...evviva!ho fatto i primi due giorni a dormire sul divano.queste si che sono ferie!
ho scoperto che se in toscana chiedi dal macellaio una bistecca ti portano un quarto di bue: fanno tutto in stile fiorentina con tanto osso e un chilo di carne attaccata.non che dispiaccia, si chiaro ma è meglio essere preparati a certe cose :P

nell'ultima parte della settimana sono stato da

che dire?senza parole.ci hanno fatto conoscere da vicino il personaggio principale di firenze, l'unica e la sola, nell'ambiente migliore della città.la chianina, più comunemente chiamata Fiorentina, anzi LA Fiorentina.
non li ringrazierò mai abbastanza per l'ospitalità e per il quarto d'ora speso al telefono con ice nella speranza di prendere la via giusta per raggiungerli.

ad avere ice in macchina mi è sembrato per un'istante di andare all'iper

firenze caotica ma bella.i fiorentini si vivono ogni angolo della città a piedi, in motorino, in bici:ogni mezzo è valido!ha lasciato una bella senzazione e qualche nervo a fiordipelle.

ovviamente, io studioso storico e amatore di archi, navate e chiese sono andato a visitare il museo dei serial killer, che per l'occasione è stato aperto il 18marzo...giusto giusto per me e la mia morosa!

peccato per il pane inZipido ;)