ma che cazzo di periodo.

mi sento alla mercè degli eventi. mi sento un sacchetto di plastica che viene spinto con violenza a destra e a sinistra.
Non sono capace di formulare una frase in compagnia di altri esseri umani nemmeno se inizio a sudare dallo sforzo di pensare a qualcosa di sensato.
Settimana scorsa sono stato a un'incontro con varesenews per una possibile collaborazione: parlavo e proponevo come se non ci fosse un domani al punto che l'interlocutore sviava il discorso.
Oggi pomeriggio sono stato a un'incontro a milano e non sono riuscito a formulare una frase che avesse senso. è stato un continuo elaborare quello sentito e ripeterlo, come un emerito coglione.
Spero che sia una nuvola passeggera, perchè se va avanti così perderò diverse cose in questi giorni.
come si direbbe a chiara d'assisi: "Forza Chiara!"

io speriamo che me la cavo.

Luca