Si chiama Chrome, e promette di cambiare l'esperienza di navigazione degli utenti.
Il concetto è semplice: i browser hanno acquistato un'importanza enorme nella vita di tutti i giorni, vuoi per motivi lavorativi vuoi per pure svago. Google ha fatto di internet il suo lavoro e vuole che gli utenti possano sfruttarne le piene potenzialità in tutta tranquillità.
E' per questo che ha sviluppato un browser con caratteristiche ben definite e delineate; ma andiamo con ordine:
Il primo punto su cui fa un'attenta riflessione è la situazione in cui il browser, vuoi per un bug suo o per un bug del sito, crasha, chiudendosi e portando con se tutti i tab aperti. Certo, Firefox è in grado di ripristinare i tab chiusi in malomodo, ma è comunque una scocciatura.
Questo avviene perchè un classico browser va a creare un processo per ogni finestra aperta, e non per ogni scheda: in soldoni, quando apro Firefox, nella lista dei processi avrò firefox.exe e all'apertura di più tab nella stessa finestra avrò sempre quel processo firefox.exe che conterrà tutte le pagine aperte. Con il Google-Pensiero per ogni sito visitato ci saranno tanti processi in memoria quanti i siti aperti. Vantaggi? se un sito crasha inaspettatamente, si chiuderà solo quel dato sito.
Il secondo punto è l'utilizzo della memoria. Se chiudiamo un tab del browser, lo spazio di memoria allocato a quella scheda verrà liberato ma non potrà essere utilizzato per aprire altri siti perchè i megabyte utilizzati sono all'interno dell'unico processo (firefox.exe) e il sistema operativo non è in grado di accedere così a fondo in un processo. Con il nuovo metodo ogni pagina è un processo e il sistema operativo è in grado di riallocare la memoria libera per nuovi scopi.
Il terzo punto a favore è la disponibilità del browser, vale a dire che se apro una finestra di firefox con 5 tab e una di queste finestre contiene del massiccio codice java, l'intero browser rimarrà occupato e inutilizzabile fino al termine dell'esecuzione della Java Virtual Machine. Questo si traduce in un grosso problema di utilizzo di più pagine contemporaneamente. Il nuovo modello avrà processi separati il chè farà in modo di avere sempre la nostra pagina internet sempre pronta e scattante.
Features importanti saranno implementate, come ad esempio proporre siti che non hai visitato ancora o i più popolari, mentre digiti l'indirizzo internet nella barra degli indirizzi. Questo vorrà dire che google ha trovato un altro modo di far soldi proponendo, ancor prima di cercare, il sito che avrà pagato per essere in quella lista. Oppure la possibilità di "salvare" in modo automatico un dato sito assegnandogli un nome. Se ad esempio ho trovato un sito che vende macchine, basterà scrivere "cars" nella barra degli indirizzi per andare direttamente in quel sito che mi era piaciuto.
Avete una pagina bianca come homepage? Secondo google non è corretto, perchè se stai aprendo un nuovo tab è perchè sei intenzionato ad andare da qualche parte, quindi perchè perdere tempo? Al posto della blank page si avrà sotto mano una lista dei siti più visitati, in ordine di visite e in comodi riquadri spostabili a piacimento.
Per tutti i "pornovoli" in ascolto, sappiate che sarà inclusa un features che permetterà di non essere beccati quando si va in certi siti, tipo www.vivalanonna.it (si, come no...). Basterà aprire il nuovo tab in modalità "incognito" e nessuna informazione della navigazione in quel tab verrà scritta sul pc: nessuna history, nessun coockies, nessun file temporaneo: nulla di nulla.
Essendo un processo a sè stante basato su javascript, in chrome nessun tipo di pop-up sarà permesso se non esplicitamente richiesto dall'utente.
Un'ottima particolarità sarà sicuramente gradita agli sviluppatori, che creano applicazioni sfruttando il browser: una particolare modalità permetterà di eliminare la barra di navigazione e arrotondare i bordi della pagina come se fosse una vera applicazione lanciata dal desktop.
Un'occhio di riguardo è stato dato alla sicurezza: se un sito è malevolo non ci saranno grossi problemi, in quanto il processo infetto verrà chiuso con molta semplicità in modo automatico senza che nessuna infezione vi guardi nel pc, vi legga la carta di credito o esegua applicazioni non richieste. Altro punto dolente è riferito ai plugins: normalmente Google Chrome è eseguito con un utenza minima, per evitare, come detto sopra, che un sito possa fare quello che gli pare col vostro pc. Purtroppo alcuni plugin vengono eseguiti con gli stessi provilegi con cui l'utente esegue il browser. Qui google punta i piedi, e chiede agli sviluppatori di creare plugin che funzionino con il solo utente a bassi privilegi: un piccolo sacrificio per un pò di sicurezza in più. Per garantire un corretto funzionamento dei plugin e quindi della navigazione, verranno eseguiti in processi separati dal browser, così da ridurre ulteriormente la superficie di crash da parte del browser: se un plugin crasha, viene avvisato l'utente, il plugin viene chiuso e la navigazione procede senza intoppi.
Un grosso colpo al Phishing viene dato con una utility gratuita inserita in Chrome, che scarica in continuazione le liste dei siti farlocchi che estorgono dati bancari agli ingnari navigatori: se la vittima visita un sito fasullo o considerato pericoloso verrà immediatamente avvisato della sua pericolosità e non potrà accedervi.
Aimè, questo modello ha una piccola pecca, vale a dire che la ram utilizzata potrebbe essere maggiore del classico modello browser ma, se posso dire la mia, ai giorni nostri dove un banco di ram da 1Gb costa una ventina di euro, non vedo un grosso problema.
Google termina la sua presentazione a fumetti con un semplice discorso: "Google vive in internet e vuole fare di internet un posto migliore. Abbiamo creato un browser sulle richieste degli utenti e lo abbiamo consegnato senza chiedere un soldo a nessuno. Siete tutti in grado di prendere quello che abbiamo fatto e di metterlo nei vostri progetti: questo è OpenSource. Noi le nostre idee le abbiamo fatte fruttare, ora sta a voi..."
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